Valerio Stagno firma le copie del libro: "Canti ai margini" -

I margini sono il luogo della diversa normalità. Uno spazio naturale della metamorfosi, del flessibile e della vita larga.
Stare ai margini è una forma di riposizionamento rispetto all’essere come centro assoluto del mondo. È lo spazio attorno a tratti trasgressivo, interdetto ed eccentrico.
È la scelta del contrasto con il pensiero comune, globalizzato e globalizzante. È un’isola di resistenza alla vita libera, un riappropriarsi della propria anima violando gli schemi preposti dai valori costituiti. I margini sono una forza propulsiva, un movimento attorno al senso intimo, vero e intenso dell’esistenza.
Lì il Viandante percorre il suo sentiero forte della sua etica e del suo senso dialettico rispetto al viaggio esistenziale.
I ditirambi, i pensieri e gli aforismi danno voce a questi margini e al viandante che li percorre provando, attraverso la parola, a restituire questa complessità attraverso un’esperienza stilistica disorganica e, a tratti, destabilizzante.
In questo libro si vuole celebrare la vita nell’ovunque, tra gli opposti e i paradossi al di qua del bene e del male prima che essi, formandosi, uccidano l’uomo.