Libro
Ven, 9 Maggio Mag 2025 1730

Luisa Viglietta presenta il libro: "Mach na fija: è soltanto una femmina" - Gaidano & Matta

In collaborazione con Zonta Club Pinerolo

Dialoga con l'Autrice la Dott.ssa Sofia D'Agostino (Vice Direttrice de l'Eco del Chisone) e la Dott.ssa Antonella Grassi (Presidente Zonta Club Pinerolo)

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"Mach na fija" esclama alla sua nascita il nonno che avrebbe voluto un maschio. Nella società patriarcale di allora era abbastanza normale considerare le figlie un onere e i maschi invece una risorsa. Le discriminazioni di genere sono presenti anche oggi: questa storia può essere emblematica della situazione anche se, nel caso di Luisa, si è trattato più di auto condizionamenti che di discriminazioni.
Il libro racconta le vicende personali insieme agli studi e ai lavori in campo scientifico della protagonista e autrice.
Il racconto parte dalla famiglia di origine di Luisa andando indietro nel tempo per cento anni di storia. Storia di vita vera che riporta i fatti così come sono avvenuti senza bugie e senza abbellimenti. Il percorso è pieno di colpi di scena perché la protagonista si trova tante volte a un bivio e deve fare scelte che possono cambiare tutto nella vita.
In principio, il suo destino era limitare gli studi alla scuola dell'obbligo e poi lavorare come segretaria nel negozio di ferramenta di proprietà del padre a Fossano, suo paese natale. Invece lei continua fino alla laurea all'Università di Torino. Successivamente, ottiene una borsa di studio che le permette di conseguire il Master in Astrofisica presso l'Università di Cornell (USA). Dopo il master, il suo tutor E. Salpiter- un grande scienziato- la invita a entrare nel suo gruppo di ricerca. Lei però non si ferma in USA. Torna in Italia con il marito: il suo sogno era essere la moglie di uno scienziato famoso (lui aveva le carte in regola per quello) e formare una famiglia numerosa. Il sogno non si realizzerà.
Luisa vivrà una vita abbastanza "avventurosa" con momenti di grande felicità (come l'adozione del piccolo Andrea), di soddisfazione (la pubblicazione delle sue ricerche), di evasione (tango, sci, yoga, teatro,...) e momenti dolorosi (perdite, separazioni, discriminazioni, gravi malattie). Un lungo viaggio in un mare agitato.