Quando Fabio Montari, giovane e ambizioso banker, incontra Angelo Cantuzzi, un anziano imprenditore segnato da un tragico passato, i loro destini si intrecciano in modo inaspettato. Fabio, appena abbandonato dalla moglie, è disilluso e determinato a riscattarsi in un mondo fatto di finanza e privilegi, gestendo le ricchezze di famiglie storiche della provincia del Nord Italia. Angelo, invece, ha accumulato un patrimonio enorme, ma non riesce a perdonarsi per non aver protetto la sua famiglia da un dolore che ancora lo tormenta. Fabio inizia a sfruttare la fiducia di clienti facoltosi per truffarli, all’inizio con piccole somme, quasi per gioco, ma presto il desiderio di potere e rivalsa si trasforma in un’irrefrenabile febbre. Le sue azioni diventano sempre più audaci, favorito da un sistema bancario complice e distratto. Nel frattempo, il legame tra i due uomini si rafforza: Angelo vede in Fabio il figlio che ha perso, mentre Fabio trova in Angelo una figura paterna che gli è sempre mancata. Tuttavia, ognuno nasconde all'altro le proprie verità: Angelo non parla del dolore che lo perseguita, Fabio non rivela il lato oscuro della sua ambizione. Quando Angelo capisce che il suo tempo sta per scadere, decide di affidare a Fabio ciò che ha di più caro: una moglie anziana e una figlia fragile, incapace di affrontare il mondo da sola. Ma quel gesto, che nasce dalla fiducia, innescherà una catena di eventi inaspettati e un tradimento devastante. Con “Il truffatore”, Francesco Casolo firma un romanzo ispirato a fatti di cronaca che mette a nudo le vulnerabilità del sistema bancario e il sottile confine tra etica e inganno, evidenziando come la fiducia possa trasformarsi spesso in una trappola.