Libro
Mer, 16 Aprile Apr 2025 1830

Alessandro Sallusti presenta il libro: "L'eresia liberale" - Rizzoli

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Interviene con l'autore Peter Gomez

Sallusti L Eresia Liberale 300 Dpi

Un libro contro i finti buoni, i pifferai dei diritti e altri illusionisti che ci fanno dimenticare ciò che conta di più: la libertà e la storia a cui apparteniamo.

Alessandro Sallusti è finito in galera per un reato, l’omesso controllo, che inevitabilmente commettono tutti i direttori di giornale (i direttori degli altri giornali, però, in galera non ci vanno); ha avuto un trisavolo fedele a Francesco II, re spodestato delle Due Sicilie, e dunque considerato un brigante dai governanti sabaudi della nuova Italia unita; ha scoperto sul manuale di storia delle medie che cosa era successo al nonno durante e dopo la guerra civile; ha sperimentato lo “stato di natura”, vivendo per un mese in Amazzonia tra gli Yanomami; è stato fra i protagonisti, nel novembre 1994, dello scoop sull’avviso di garanzia che avrebbe fatto cadere il primo governo Berlusconi, mentre durante l’ultimo governo Berlusconi ha partecipato, nella villa di Arcore, alle riunioni della fantomatica “Struttura Delta” che avrebbe ordito strategie e complotti; ha conosciuto molto da vicino i protagonisti della politica, dell’economia, della società degli ultimi quarant’anni. A partire dagli episodi della sua vita famigliare, personale e professionale e con lo sguardo attento ai cambiamenti che stanno stravolgendo la nostra immagine del mondo, Sallusti mostra in questo libro il punto di vista eretico di un liberal-conservatore abituato a sentirsi minoranza – spesso irrisa – nei salotti buoni della cultura dominante, e tuttavia consapevole di essere in sintonia con la maggioranza delle persone in Europa e in Occidente, come le elezioni si incaricano invariabilmente di dimostrare. Contro la cancel culture e il senso di colpa della sinistra globalista, un liberal-conservatore difende le libertà che costituiscono l’orgoglio dell’Occidente e il suo più grande apporto alla storia del mondo. Contro le pericolose utopie buoniste, il conservatorismo rappresenta la voce del buonsenso in accordo con la realtà.

ALESSANDRO SALLUSTI, giornalista dal 1981, ha lavorato per “il Giornale” di Indro Montanelli, poi per “Il Messaggero”, “Avvenire” e per il “Corriere della Sera”. Dopo aver diretto “Libero” e dal 2010 “il Giornale”, nel maggio del 2021 ha accettato l’incarico di direttore responsabile di “Libero” per poi tornare a dirigere “il Giornale” nel settembre 2023. Con Luca Palamara ha scritto i due bestseller Il Sistema (2021) e Lobby e logge (2022), e con Giorgia Meloni La versione di Giorgia (2023).