La storia straordinaria di Clementina Salvi Martello, madre e intellettuale che, mnella prima metà del Novecento, fondò una scuola «diversa» tra le mura di casa sua.

Ispirato alla storia vera della bisnonna dell’autrice, Clementina racconta le vicende di una donna costretta a reinventare la propria vita per salvare la sua famiglia. Animata da uno slancio utopico e intellettuale, e da un femminismo «di pancia», Clementina trasformerà la propria casa in una scuola e cambierà il destino di decine di ragazzini e ragazzine, amandoli non come figli ma come giovani esseri umani pieni di mistero. A convertire la vita di Clementina in romanzo, attingendo alle narrazioni familiari e all’immaginazione letteraria, è la pronipote. In questo esordio
pieno d’amore che si legge d’un fiato, Giuliana Salvi rivela un talento raro per la messa in scena: i fantasmi della sua genealogia diventano personaggi vivissimi, pronti a evadere i confini della memoria della sua famiglia e ad abitare la nostra.

Un personaggio femminile forte, che non si dimentica, e che potrebbe essere a buon diritto una delle «Morgane» di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.

Giuliana Salvi è nata a Roma nel 1988, e dopo un master in Sceneggiatura e Produzione audiovisiva ha iniziato a lavorare nell’audiovisivo come redattrice, ricercatrice e collaboratrice ai testi per case di produzione di documentari. Ha scritto articoli di approfondimento per alcune riviste online. Vive a Roma con il marito, i due figli e il loro cane Popper. Clementina è il suo romanzo di esordio.