Filomena Drago presenta il libro: "Non rispondere" - Pellegrini
Letture a cura di Claudia Coluccio e Emilia Frascà
Dialoga con l'autrice: Annamaria Mittica

È una storia semplice di ordinaria violenza domestica. Maria, ancora bambina, vive serenamente con la mamma in una piccola casa di paese, il padre è lontano per lavoro, emigrato in Germania, e rientra ogni tanto in seno alla famiglia. Questi rientri brevi sconvolgono la vita della bambina poi ragazzina poiché vive la figura paterna con un forte senso di intrusione e addirittura rifiuto. Il padre, di fatto, è un uomo rozzo e violento che esprimerà tutta la sua cattiveria soprattutto quando rientrerà stabilmente in famiglia. A parte il carattere e l'abuso di alcool, la scintilla che farà degenerare ancora di più, se possibile, le relazioni familiari, sarà la nascita di una bambina che da lui è vista come una bastarda, figlia di chissà quale relazione clandestina della moglie durante la sua assenza. L'onda della violenza si amplifica sempre di più. I fatti vengono raccontati da Maria con sofferenza e chiarezza ma ciò che contraddistingue l'evolversi del racconto è il cammino interiore che da una situazione di apparente calma e tranquillità evolve verso il dramma per poi tracollare in una situazione di "mare calmo" in cui tutto, apparentemente sembra svanire.