QUESTO LIBRO SVELA I RETROSCENA DI UNA DELLE VICENDE PIÙ EMBLEMATICHE DELLA FINANZA ITALIANA, MA PIÙ DI TUTTO È UN LIBRO CHE PARLA DI CORAGGIO, DI AMORE, DELLA CAPACITÀ DI TROVARE SIGNIFICATI NUOVI ANCHE NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI E NELLE SFIDE PIÙ IMPEGNATIVE.

«Tutto era iniziato con un accerchiamento da far invidia a qualunque scena di battaglia, dispiegando tutte le forze necessarie in campo, imbastendo una campagna mediatica pressante, come tanti tentacoli che arrivano ovunque.» Un viaggio tra memorie familiari, riflessioni ed esperienze indimenticabili: dal jet set internazionale a ruoli apicali nella finanza, dalle missioni umanitarie negli angoli più difficili del mondo fino all’esperienza del carcere da innocente. Con stile intenso, a volte ironico, e un ritmo che riflette la vita stessa, imprevedibile e ricca di sfumature, Giulia Ligresti ripercorre le tappe della sua vita in un’autobiografia che è anche un dolcissimo racconto privato: la famiglia, i figli, il rapporto con i genitori, il ritratto del padre Salvatore, imprenditore e finanziere lungimirante, il suo impegno umanitario e, oggi, l’attività di designer.

GIULIA LIGRESTI è nata a Milano. Dopo la laurea in Economia Aziendale all’Università Bocconi, ha ricoperto ruoli di primo piano nel panorama imprenditoriale italiano, tra cui presidente e amministratore delegato di Premafin, vicepresidente di Fondiaria Sai, consigliere di Pirelli Spa, dell’Istituto Europeo di Oncologia, presidente del museo Richard Ginori 1735 e molti altri. Dopo la carriera nel mondo finanziario, ha intrapreso un percorso creativo come designer, esponendo le sue opere in prestigiose gallerie in Italia e all’estero. Parallelamente, è impegnata in progetti umanitari in contesti complessi come Afghanistan, Etiopia, India, Gaza.