Yaroslav Trofimov presenta il libro: "Non c’è posto per l’amore, qui" - La Nave di Teseo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Interviene con l'autore Paolo Lepri

C’è troppo presente — un presente che ci dovrebbe riguardare tutti, vedendo quanto accade in Ucraina — per definire Non c'è posto per l'amore, qui un «romanzo storico». È più di un romanzo storico perché ciò che racconta di ieri è una lezione per oggi. La Storia non costituisce uno sfondo, ma domina la vita interiore dei personaggi.
- Paolo Lepri, La Lettura – Corriere della Sera
“La storia di Debora testimonia gli orrori della guerra e dello stalinismo. Uno sguardo
implacabile al costo della sopravvivenza in circostanze terribili, che ha triste eco
nell’Ucraina moderna.”
– The Times
1953. Una donna assiste indifferente all’uccisione di suo marito. Questo romanzo è la storia di questo evento e di questa donna: Debora Rosenbaum. Diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, Charkiv, per costruirsi il proprio destino come donna moderna. Le vecchie e stantie tradizioni
del passato sono superate; è il 1930, un nuovo inizio, l’era sovietica, dove i grattacieli spuntano da un giorno all’altro. Debora trova lavoro e conosce un giovane ufficiale affascinante di nome Samuel, che si sta addestrando per diventare pilota di caccia. Si innamorano e iniziano a frequentare l’élite culturale emergente dell’Ucraina.
Ma le prospettive di Debora – e dell’Ucraina – si offuscano rapidamente. La carestia indotta dallo Stato sovietico devasta le campagne sovra-sfruttate, e ogni deviazione dall’ideologia dettata da Mosca è punita con la sparizione. Quando Samuel viene condannato a dieci anni di lavori forzati, Debora rimane sola con un bambino. Mentre gli eserciti nazisti avanzano attraverso l’Ucraina durante la Seconda Guerra Mondiale, e i campi gialli di grano si tingono di rosso col sangue, le arriva la notizia che Samuel è morto in guerra, e Debora è costretta, per sopravvivere, a cedere alle lusinghe di un uomo di primo piano del potere sovietico. Ma Samuel non è morto. Farà ritorno a casa e la situazione deflagrerà, fino alla scena con cui il romanzo si è aperto. Un romanzo epico di amore e di guerra, e una donna straordinaria, Debora, degna della grande letteratura russa.
Yaroslav Trofimov è autore di tre libri di narrativa non-fiction e di un romanzo. Ha lavorato in tutto il mondo come corrispondente estero del Wall Street Journal dal 1999 e dal 2018 è capo corrispondente per gli affari esteri del giornale. Nato a Kiev, in Ucraina, è stato finalista per ilPremio Pulitzer per il giornalismo internazionale nel 2023, per il suo lavoro sull’Ucraina, e nel 2022, per il suo lavoro sull’Afghanistan. I suoi riconoscimenti includono un premio Overseas Press Club e la medaglia d’oro del Washington Institute per il miglior libro sul Medio Oriente. Il suo ultimo libro di saggistica, Our Enemies Will Vanish, è stato finalista dell’Orwell Prize 2024.