Elisa Ruotolo presenta il libro: "Quel luogo a me proibito" - Feltrinelli
Incontra il gruppo di lettura Leggi-Amo#FF
Dialoga con l'Autrice la Prof.ssa Concetta Aprile

In un Meridione a tratti ancora arcaico, una ragazza prova a crescere nonostante un ambiente familiare soffocante, dove ogni gesto e ogni parola vengono spietatamente misurati sul giudizio sociale; dove la gioia, il desiderio, la conoscenza di sé e del proprio corpo sono luoghi proibiti. Il nido protettivo diventa nodo, uno dei più difficili da sciogliere. "Famiglia era questo: una messa in comune del privato, un difetto dell'autonomia, una continua chiamata in causa dell'altro, un sostenersi che diveniva peso." Fa eccezione soltanto la nonna materna, da cui la nipote sente di aver ereditato il "sangue ferino", una sotterranea spinta a spezzare i legami e a disobbedire. Questo impulso si incarna per lei in Nicla, sua compagna di scuola, che sin da piccola è così libera e istintiva da non temere di andare con i ragazzi. L'educazione che imbriglia il corpo, la paura del desiderio e la vergogna dell'inadeguatezza, al contrario, frenano la protagonista, che si scioglie solo nelle sue fantasie o nei libri. Tanto che la ritroviamo a quarantadue anni ancora inesperta di sé e degli uomini, ancora vergine. La sua piccolezza è simile a quella di un bonsai trattenuto da tagli e legature. Ha un lavoro e si è lasciata alle spalle il dialetto da cui proviene, quando conosce un uomo che posa la mano sul nodo più stretto. "Avevo sempre pensato che per me tutto potesse risolversi nel chiuso di una stanza o negli affetti in cui ero nata, ma Andrea ora mi dimostrava che c'era anche altro." Si tratta di fidarsi, ma quanto coraggio serve per assumersi la responsabilità del proprio piacere?
L'autrice:
Elisa Ruotolo, scrittrice e poetessa, è nata a Santa Maria a Vico (Ce). Con l’editore nottetempo ha pubblicato nel 2010 il libro d’esordio, la raccolta di racconti Ho rubato la pioggia, e nel 2014 il romanzo Ovunque, proteggici, riedito da Feltrinelli nel 2021 (Selezione Premio Strega 2014 e finalista al Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane) . Il suo primo testo per ragazzi è Una grazia di cui disfarsi. Antonia Pozzi, il dono della vita alle parole (RueBallu, 2018), cui fanno seguito la curatela del volume Mia vita cara. Cento poesie d’amore e silenzio di Antonia Pozzi (Interno Poesia), e la raccolta poetica Corpo di pane (nottetempo). Sono pubblicazioni recenti il romanzo Quel luogo a me proibito (Feltrinelli, 2021), la favola filosofica Il lungo inverno di Ugo Singer (Bompiani, 2023), la novella Luce (-Tetra, 2023). Alveare (Crocetti, 2023) è il suo secondo testo poetico.