Luigi Garlando presenta il libro: "Nel mezzo del pallon di nostra vita" - Cairo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Modera Marco Cattaneo. Intervengono Demetrio Albertini, Evaristo Beccalossi, Gian Piero Gasperini
Prefazione di Aldo Cazzullo
Nel mezzo del pallon di nostra vita ritroviamo il disoccupato Roberto De Zerbi intento a leggere la Gazzetta che celebra il quinto scudetto consecutivo a corto muso di Max Allegri, allenatore
del Real Madrid, mentre lui sta su una panchina di Sassuolo, culla nostalgica della sua carriera interrotta. Barba lunga, trascurato, Robi si trova improvvisamente di fronte Nils Liedholm, il mitologico mister svedese che, a nome del dio del calcio, lo invita a tornare in campo perché sulla Terra si sta giocando troppo male e da troppo tempo. De Zerbi, smaltito a fatica lo stupore, gli fa notare che ormai viene celebrato solo chi vince, e non e data alcuna importanza al bel gioco. Per dimostrargli che vuolsi diversamente cola dove si puote, Liedholm lo invita
nell’aldilà... Inizia cosi il viaggio ultraterreno nel quale i novelli Dante e Virgilio incontreranno i calciatori e gli allenatori più prestigiosi della storia, ma anche giocatori e mister in attività che in
vita possono ancora migliorare la propria destinazione: Donnarumma, i due Mancini, Ibra, Ronaldo il Fenomeno e Cristiano, Baggio, Maradona, Paolo Rossi e Gigi Riva sono solo alcuni dei
personaggi di cui scopriremo pene e ricompense. Proprio come nella commedia dantesca, anche qui vale la legge del contrappasso: i simulatori che si tuffavano in campo per ottenere il
fallo sono costretti a farlo in una piscina zeppa di squali. I mediani virtuosi, dopo una carriera spesa a correre anche per i compagni pigri ma dai piedi buoni, ora si rilassano su una spiaggia caraibica serviti da angeli col numero 10 sulla schiena... In rima ed endecasillabi, con un apparato di note come si conviene a un testo che vuole essere una Storia del calcio italiano come l’avrebbe immaginata il Sommo Poeta, Luigi Garlando stupisce in quella che e la sua opera più ambiziosa ma anche più divertente.
Luigi Garlando (Milano, 1961) e la firma di punta della Gazzetta dello Sport. Da anni scrive libri per ragazzi di grande successo, fra i quali ricordiamo Per questo mi chiamo Giovanni, uno dei
testi piu letti e adottati dalle scuole italiane, L’estate che conobbi il Che (Premio Strega Ragazze e Ragazzi), Vai all’inferno, Dante! e Quando la luna ero io. E autore anche della fortunata serie Gol! e ha cofirmato Adrenalina, l’autobiografia bestseller di Zlatan Ibrahimović. Colleziona edizioni della Divina Commedia in tutte le lingue del mondo.