Incontro sulla trasposizione dell'arte e della letteratura nel fumetto: "La battaglia di Pavia" tratto dagli Arazzi d'Avalos del Museo di Capodimonte e "I bastardi di Pizzofalcone"
La trasposizione dell'arte e della letteratura nel fumetto: "La battaglia di Pavia", tratto dagli Arazzi d'Avalos del Museo di Capodimonte e "I bastardi di Pizzofalcone", edito da Sergio Bonelli, tratto dall'opera letteraria di Maurizio de Giovanni.
La battaglia di Pavia. Gli arazzi di Capodimonte - Macor Chiara,Fiengo Fabiana:
"Dall'antico Egitto alla Roma imperiale, le storie illustrate sono state un mezzo per decorare spazi domestici e pubblici. E poi vennero gli arazzi in seta e lana, appesi nei saloni dei palazzi, nel Nord Europa ma anche in Italia. Arazzi che esprimevano la ricchezza e il lusso del Rinascimento fiammingo. Uno dei grandi teatri di queste battaglie fu la Battaglia di Pavia, divenuta una leggenda politica ed entrata nella storia militare, grazie all'utilizzo delle più recenti invenzioni tecniche del tempo, che hanno trasformato l'arte della guerra"(Eike Schmidt). "Il fumetto è radicato nell'immagine cinematografica, nella sequenza, ed è per ciò che questo linguaggio è così perfetto per la serie di arazzi nota come Arazzi d'Avalos, che racconta per immagini le sequenze di uno degli eventi militari e politici più importanti d'Europa: la Battaglia di Pavia, in cui si scontrarono i due più grandi re dell'epoca, Carlo V e Francesco I" (Sylvain Bellenger). Il volume è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Italiana di Comix, in occasione della mostra "Art & War in the Renaissance. The Battle of Pavia Tapestries" a cura di Sylvain Bellenger, Carmine Romano e Antonio Tosini.
I Bastardi di Pizzofalcon - de Giovanni Maurizio:
Dopo la versione a fumetti dei romanzi del commissario Ricciardi, la Sergio Bonelli Editore porta avanti il sodalizio con lo scrittore partenopeo Maurizio de Giovanni, attraverso un'interpretazione delle avventure del commissariato di Pizzofalcone. La storia, tratta dal primo, omonimo libro della serie, è raccolta in un volume cartonato a colori, ed è corredata da una sezione di approfondimenti. Napoli. Dopo che quattro agenti sono stati allontanati per il loro coinvolgimento in un traffico di stupefacenti, la squadra di Pizzofalcone è allo sbando. A sostituire il commissario viene chiamato Luigi Palma, quarantenne dal temperamento allegro, ma dal passato disastrato. Al suo fianco, oltre a Giuseppe Lojacono, un brillante ispettore che nasconde una condizione famigliare deprimente, ci sono l'assistente Francesco Romano e la giovane agente Alessandra Di Nardo, entrambi trasferiti a causa dei loro modi eccessivamente duri, e infine Marco Aragona, a cui è stata data l'ultima possibilità per restare in polizia. Messi assieme, i cinque formano la squadra di polizia più scalcagnata della città. Li chiameranno i Bastardi di Pizzofalcone!