Pietro Santagada presenta il libro: "L'amore che resiste. Poesie delle vertigini" - Campi di Carta
Letture a cura di: Paolo Marchese, Raffaella Caso. Con gli allievi della scuola TEATRANDO: Daniela Andriulo, Fiorella Chiloiro, Angelo De Tommaso. Commento musicale: Carmine Fanigliulo. Commento critico: Cosimo Annicchiarico
MONDADORI BOOKSTORE VIA MONTICELLI- GROTTAGLIE
L'amore può resistere nel tempo? Sì. Anche se si è stati traditi? Sì. Quando si è amato, l'amore non termina, muore con noi. Possiamo anche separarci dalla persona amata, ma l'amore ce lo portiamo dentro di noi. E influisce su un nuovo rapporto? Certo. L'amore ha più facce, più aspetti, non si sovrappone... sarà un amore diverso legato alla nuova relazione... siamo capaci di amare nuovamente... Certo, ogni relazione che finisce ci lascia un vuoto, ma non necessariamente una ferita... una sensazione impalpabile di mancanza, nessuno è sostituibile perché siamo unici. L'oggetto amato ci appare dotato di qualità straordinarie che noi stessi gli attribuiamo, questa proiezione di sentimento ci porta a camminare inconsapevolmente con vertigini autoinflitte che rendono a volte il rapporto amoroso in disequilibrio emotivo.