Libro
Ven, 24 Maggio Mag 2024 1830

Vanessa Roggeri presenta il libro: "Il ladro di scarabei" - Rizzoli

Claudia Sarritzu

Roggeri

Trama:
Cagliari, 1928. Segnato da un'infanzia di stenti e privazioni, Antino è un cosiddetto majolu, uno dei tanti ragazzini che per scappare dalla povertà della campagna e trovare un futuro migliore arrivano in città, e lì, nelle dimore dei signori, offrono i loro piccoli servigi in cambio di vitto e alloggio. Ad accoglierlo in casa sua è l'ingegner Italo Dejana, un imprenditore antifascista dall'animo generoso: è stato fortunato e lo sa, Antino. Cercherà in ogni modo, infatti, di conquistare la fiducia del suo benefattore e vincere la diffidenza nutrita dalla moglie Elsa e dai figli Leonardo, Agnesa e Asmara. E quando a un certo punto si troverà a un passo dal perdere ogni cosa, per assicurarsi il posto che crede di meritarsi nell'albero genealogico dei Dejana non si farà alcuno scrupolo, disposto a tutto pur di ottenere quello che la sorte gli ha negato per nascita. Anche a conquistare l'amore della timida Asmara, figlia adottiva dell'ingegnere, per la quale ha sempre provato disprezzo e invidia. Asmara, però, non è la creatura insignificante che Antino crede, e quando il ragazzo se ne renderà conto, sarà ormai troppo tardi. Vanessa Roggeri ha dato vita a una storia familiare di ambizione e passioni sullo sfondo dell'Italia fascista. Il racconto emozionante e vivido delle vie oscure che può seguire il desiderio di riscatto sociale.

L'autrice:
Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, città in cui si è laureata in Relazioni Internazionali. La scrittrice ama definirsi una «sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita».
La passione per la scrittura è nata molto presto: a quindici anni ha iniziato a scrivere racconti, pubblicati poi in antologie. Inoltre, la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia.
Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole affinare il gusto per la narrazione.