Libro
Sab, 18 Maggio Mag 2024 1500

Mattia Corsini firma le copie dei libri: "Umanesimo digitale. Transumanesimo. Intelligenza Artificiale" e "Umanità artificiale" - Echos Edizioni

Mattia Corsini

"Umanesimo digitale. Transumanesimo. Intelligenza Artificiale":
questo libro vuole proporre una posizione filosofica all'interno del campo, sempre più dibattuto, dell'intelligenza artificiale. Per perseguire questo obiettivo, nella prima parte si prenderà in considerazione un campo circoscritto di AI, ossia le Moral AI e, nello specifico quello delle self-driving cars, indagando il prototipo dell'azienda informatica statunitense: la Google Driverless Car. Quest'ultima, difatti, verrà valutata da un punto di vista etico, inserita nello scenario di uno dei più celebri dilemmi etici, ovvero il Trolley Problem. Nella seconda parte, verranno trattati due sentimenti opposti che accompagnano la ricerca in questo campo: i tecnofobici ritengono come questo nuovo tipo di intelligenza non potrà mai replicare la complessità dell'intelligenza umana, i tecnoentusiasti, invece, affermano come non solo le macchine arriveranno a riprodurre completamente l'intelligenza dell'essere umano, ma ne esplicheranno meglio le funzioni.

"Umanità artificiale":
Spesso si pensa che l’AI, per via delle innumerevoli operazioni matematiche che riesce a svolgere, per lo più inscrutabili all’essere umano, possa garantire un maggior livello di oggettività e uguaglianza nei processi decisionali, in quanto prescinde dall’elemento di soggettività che, invece, condurrebbe l’essere umano a giudizi stereotipati, erronei e imparziali. Ma le cose stanno davvero così? È davvero l’oracolo di Delfi del XXI secolo che, se interrogato, riuscirà ad arginare le ingiustizie sulla nostra vita e sul nostro futuro in quanto riesce a tenere in considerazione tutti i fattori rilevanti per produrre decisioni onnicomprensive? Oppure anche questa nuova intelligenza presenta dei bias cognitivi? Questo libro tenta di dare risposte a questi interrogativi prendendo in considerazione un social robot, Nao, che ha impiantato al suo interno l’AI del momento: ChatGPT. Questo prototipo, appena acquistato da un’azienda milanese che si occupa di IT, si troverà a dover affrontare esperimenti mentali con delle forti implicazioni dal punto di vista etico. Riuscirà a ridurre i giudizi biased e stereotipati tipici e garantire una maggiore equità per la specie umana?