Alessia Castellini presenta il libro: "Il sentiero delle formichelle" - Piemme
Dialoga con l'autrice, Rosa Di Stefano
๐๐ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ฏ๐๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ซ๐ ๐๐ฆ๐๐ฅ ๐๐ข๐ญ๐๐ง๐. ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐ ๐ซ๐๐ ๐๐ณ๐ณ๐ ๐๐ก๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฌ๐๐๐จ๐ฅ๐ข ๐ฉ๐๐ซ๐๐จ๐ซ๐ฌ๐๐ซ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐๐ง๐ญ๐ข๐๐ซ๐จ ๐๐๐ข ๐ฅ๐ข๐ฆ๐จ๐ง๐ข ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐๐ง๐๐จ ๐ฉ๐๐ฌ๐๐ง๐ญ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐ฆ๐ ๐๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐.
Costiera Amalfitana, anni Quaranta. Rachele e Nannina attraversano la montagna ogni giorno come laboriose formichelle, trasportando pesanti sporte di limoni fino alla costa di Maiori, là dove il mare si estende a perdifiato. È il destino di tutte le donne di Tramonti. Rachele crede che il mondo abbia delle regole dure e invariabili ed è fiera delle tradizioni del suo paese, mentre Nannina sogna fin da bambina terre lontane dal ripido sentiero che dovranno percorrere per una vita, fino a spezzarsi la schiena e le ginocchia. Diversi sotto ogni aspetto, non possono però pensare di dividersi. Da quando sono venute al mondo, a distanza di una manciata di minuti, non hanno passato un giorno lontane l'una dall'altra. È sulle loro tracce che ottant'anni dopo arrivano in paese due sorelle, Ninfa e Alelì, convinte che questa storia sia solo il frutto della fantasia della loro nonna scrittrice, scomparsa da poco. Scopriranno invece che Rachele e Nannina sono esistite per davvero, e che il sentiero delle formichelle custodisce un segreto che la loro famiglia ha dimenticato per decenni. Ci sono vuoti che ti inghiottono e vuoti che ti abbracciano. Nei primi si precipita, nei secondi si volteggia.
Alessia Castellini, con una grazia di scrittura unica, si immerge in un mondo antico e suggestivo, popolato di donne instancabili, e racconta una profonda e commovente storia di sorellanza che insegna come i legami, di sangue e di terra, sono indissolubili anche quando paiono fiori recisi, senza più forza e radici.