Paolo Domenico Montaldo firma le copie dei libri: "Cielo di stoffa. Il commissario Incantalupo" e "Verba manent" - Yowras Editrice

"Cielo di stoffa": i sogni prendono forma in un luogo che non sta mai nello stesso posto. Volare insieme, in due, lasciarsi e ricongiungersi, essere lassù, sentire lo stupore, il silenzio e gli applausi. L’imprevisto spezza il volo, spegne i sorrisi, crea il vuoto. Il circo, arrivato da poco in città, diventa luogo di silenzio e morte. Una donna a terra, al centro della pista. Questa è la scena che si rivela agli occhi del commissario Incantalupo e di Marianna Morando giunti per primi.
"Verba manent": lieti brindisi e fervidi auguri, sorrisi ai dipendenti e strette di mano ad autrici e autori, tutto sembra avvolto dall'atmosfera cordiale e ricca di begli auspici per il futuro, e invece la festa prenatalizia di una delle case editrici più conosciute della città si conclude con la scoperta del furto di due volumi antichi. È il primo di una serie di strani eventi che finiscono sulla scrivania di Armando Incantalupo: una morte inspiegabile, un furto simulato e atti vandalici fuori dall'ordinario. Omicidi che gettano una luce inquietante sulle attività della casa editrice.
Paolo Domenico Montaldo: vive in Piemonte dove è nato. Si definisce un professionista libero. Scrive per passione, legge ad Alta Voce da quando aveva nove anni. Ha ideato un metodo e un corso per scoprire cosa si nasconde tra le righe.