Libro
Ven, 9 Giugno Giu 2023 1800

Antonio Boggio presenta il suo libro: "Delitto alla baia d'Argento" - Piemme

dialoga con l'autore Andrea Spiga

Boggio

Dopo Omicidio a Carloforte, un ottimo esordio dell’estate 2022, un altro giallo perfettamente congegnato, con un’ambientazione suggestiva e cara ai lettori, una nuova indagine per un personaggio indimenticabile: il commissario Terranova. Gli parve di muovere i suoi passi, lenti e pesanti, in una dimensione distopica, senza vento, senza il rumore delle automobili, senza le voci, senza nessuna forma di vita intorno a lui. Solo la sirena di un traghetto, giù al porto, spezzò quel silenzio innaturale ed eccezionale. Poi, in una lenta dissolvenza, la vita ritornò a battere i piedi su quel pezzo di strada, su quella briciola di mondo intorno ad Alvise Terranova. E, insieme alla vita, l’indagine per omicidio che occupava le sue giornate. Alvise Terranova non ha grandi sogni nel cassetto; dopo il ritorno nella sua Carloforte, in seguito al trasferimento da Genova, in questo momento il suo più grande desiderio è poter festeggiare il proprio compleanno con una buona bottiglia di Capichera vendemmia tardiva, un piatto di spaghetti olio, pomodoro e peperoncino, la musica di Tom Waits in sottofondo, e la compagnia di Elisabetta, un antico amore mai dimenticato a cui però non riesce a dichiararsi. Non sembra un sogno così irraggiungibile, visto che mancano tre giorni e che al commissariato non capita mai nulla, se non si considerano le incessanti telefonate di un contadino che denuncia la scomparsa di sette galline. Ed è proprio quando Alvise pensa che tutto sia tranquillo e di potersi dedicare all’invito a Elisabetta che arriva il morto. Appena fuori Carloforte, in una caletta bellissima e quasi incontaminata, stanno costruendo un albergo di lusso, il Baia d’Argento, un resort con tutti i possibili confort, incubo degli ambientalisti della zona, e proprio lì, nel cantiere che due giorni dopo sarebbe stato messo sotto sequestro, viene trovato il corpo di un uomo, senza documenti e reso irriconoscibile dal crollo di un muro. Potrebbe essere il classico caso di morte bianca, se non fosse che il muro che gli è crollato addosso la sera prima, all’orario di chiusura, era in perfetto stato e che non ci sono tracce di macchinari nelle sue vicinanze. Inoltre, sotto la mano della vittima, è stato scritto un 6 che fa pensare al commissario a un messaggio lasciato dall’uomo prima di morire. Una volta scoperta l’identità del morto, un uomo molto amato nella zona, Alvise indaga sul gruppo di ambientalisti che ha voluto bloccare il cantiere e sulla vita familiare della vittima, non priva di scheletri. Ma la soluzione, come sempre nei casi che segue il commissario Terranova, si nasconde in un dettaglio che lui è l’unico a vedere.

Antonio Boggio Nato nel 1982, è cresciuto a Carloforte, nell'isola di San Pietro, una piccola isola a sudovest della Sardegna. Attualmente vive e lavora a Cagliari. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste. Omicidio a Carloforte, il suo romanzo di esordio, primo giallo della serie con il Commissario Alvise Terranova, ha avuto un ottimo successo. I delitti della Baia d’Argento è il secondo titolo della serie.