Gli scrittori Fabio Puzzi, Nicola Skert e Paolo Morganti, presentano gli ultimi romanzi: "Le torbide ali della mosca", "Ultima fermata Misincinis", "L’inganno dell'alchimista" - Morganti Editori

Gli scrittori Fabio Puzzi, Nicola Skert e Paolo Morganti, dialogano fra loro presentando gli ultimi romanzi (Morganti Editori): Le torbide ali della mosca, Ultima fermata Misincinis, L’inganno dell'alchimista.
Le torbide ali della mosca.
La ricercatrice Greta Ducci Thompson svolge alcune indagini sul quadro noto come Ritratto di Luca Pacioli con allievo, enigmatica opera rinascimentale conservata a Napoli. Intende trasferirlo a Venezia per esporlo in un’importante mostra. Si reca così al Museo di Capodimonte per il suo prelievo. La donna è convinta che il cartiglio cifrato dipinto, su cui campeggia una mosca disegnata, e il ritratto dell’allievo, siano delle aggiunte e celino un indizio straordinario. Per lei, il dipinto si trasformerà in un incubo. Il restauratore che deve eseguire le analisi viene ucciso e l’ispettore Querini, della Squadra mobile di Venezia, crede colpevole il geloso compagno della Thompson. Una serie di misteriosi e macabri accadimenti fanno vacillare le accuse sull’indagato, mentre la ricercatrice cerca di decifrare i segni dipinti sul ritratto, in modo da svelare sia chi abbia dipinto l’opera, sia chi si celi dietro all’omicidio. Napoli, Vigevano e Venezia sono i teatri di questo intricato giallo e dei movimenti della ricercatrice, che sembra non dire tutto ciò che sa.
Ultima fermata Misincinis
Il commissario Giovanni Sante, siciliano d’origine, da alcuni anni vive in Friuli Venezia Giulia e lavora nella questura di Udine. Molto bravo nel suo lavoro, possiede una visione alternativa delle cose e degli uomini, concessagli in dotazione dal ventaglio di sintomi della sindrome autistica di Asperger. A supportarlo ufficiosamente nelle indagini è l’amico Emilio Marin, professore in genetica agraria con la passione per la biologia forense. Quello che inizialmente appare come un incidente, la morte di un bioarcheologo avvenuta in un sito celtico scoperto a Misincinis, nelle Alpi Carniche, allo sguardo acuto di Sante si rivela tutt’altro che accidentale.Le indagini lo portano a contatto con il mondo dell’archeologia, dell’Università e di una misteriosa Fondazione.
Scoprirà, sotto a fittizi nobili propositi culturali, moventi oscuri e calcolati interessi che ruotano attorno al rinvenimento di un antichissimo manufatto, in grado di confermare la teoria straordinaria dell’origine celtica di Gesù.
L’inganno dell'alchimista
Tancredi Colonna possiede a Milano una libreria specializzata in esoterismo. Grazie alle sue competenze in materia, aiuta spesso i Carabinieri a risolvere casi intricati. Dopo essere stato coinvolto suo malgrado in un grave fatto di sangue legato all’ambiente delle sette sataniche, lascia la caotica città di Milano e si trasferisce a Maniago, un tranquillo paese friulano. Qui il Fato ha in serbo per lui l’acquisto, a dir poco vantaggioso, di una villa completamente arredata in cui migliaia di libri antichi, fra i quali molti testi manoscritti di alchimia, di magia e di esoterismo, attendono di essere catalogati. Dopo l’acquisto, Tancredi trova nella nuova casa un prezioso oggetto d’antiquariato, un piatto da esposizione fuso in una lega sconosciuta uscito dalle mani di Benvenuto Cellini e dall’ingegno del mago visionario Nostradamus. Il ritrovamento scatena una serie di avvenimenti oscuri e inspiegabili, cui Tancredi si trova a dover dare una spiegazione. Lo affiancano nelle indagini il carabiniere Sergio Boscolo, il simbolista Giacomo Freddi e la sua nuova commessa, la stagista Sibilla De Marchi. In una girandola di incontri inaspettati, di omicidi e di colpi di scena, Tancredi sembra farsi fuorviare dagli adepti della Fondazione di natura esoterica chiamata Il Nodo di Salomone. Costoro lo inducono ad accettare di percorrere un sentiero iniziatico che ha per tappe San Giovanni d’Antro nella friulana Pulfero, Praga, Venezia e Torino. Nel capoluogo sabaudo, città magica per eccellenza e confluenza della magia bianca e nera, tutto si concluderà. Alla fine, però, nulla sarà come appare.