Libro
Mer, 5 Aprile Apr 2023 2100

Gianni Barbacetto presenta il libro: "Una storia italiana" - Chiarelettere

Gilberto Squizzato, Patrizia Sannoner

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Mercoledì 5 aprile alle 21 sarà ospite alla Galleria Boragno lo scrittore e giornalista Gianni Barbacetto per la presentazione del suo ultimo libro "Una storia italiana", edito da Chiarelettere. La serata, organizzata dall'Associazione "Il Quadrifoglio", vedrà l'autore presentare il volume che affronta la traiettoria politica e personale di Silvio Berlusconi, dall'origine delle sue fortune alla discesa in campo. Dialogheranno con lui Gilberto Squizzato e Patrizia Sannoner.

Gianni Barbacetto ha lavorato per "L’Europeo”, “Il Mondo” e “Diario", e oggi è una delle firme principali de “il Fatto Quotidiano”. Per Chiarelettere ha scritto nel 2012 Mani pulite (con Marco Travaglio e Peter Gomez).

Trama:

I fatti noti e quelli sconosciuti, rimossi o dimenticati dell'uomo che nell'ultimo mezzo secolo ha forgiato l'Italia a sua immagine e somiglianza. "Una storia italiana". Così titolava l'opuscolo illustrato, distribuito in milioni di copie a tutte le famiglie del paese alla vigilia delle elezioni politiche del 2001. Con intento agiografico ed elettorale, celebrava le doti umane e imprenditoriali di Silvio Berlusconi, il geniale e appassionato uomo d'affari che ha costruito un impero immobiliare, guidato al trionfo una società calcistica, sbaragliato il monopolio Rai edificando un autentico colosso mediatico, fondato al grido di "libertà" un partito nuovo e subito vincente, infondendo ottimismo e incondizionata fiducia in molti italiani. Da allora decine e decine di libri, film, articoli e dibattiti televisivi hanno fatto da coro alle gesta del Cavaliere. Gianni Barbacetto placa il fragore che circonda ogni atto della storia umana, imprenditoriale e politica di Berlusconi, e una dopo l'altra ripercorre ordinatamente, accanto alle vicende note, quelle sconosciute, dimenticate, sottovalutate, e talvolta oscure, che lo hanno visto protagonista. L'origine dei suoi primi milioni. I presunti rapporti con gli uomini di Cosa nostra. Le vere ragioni della sua "discesa in campo". L'episodio della tangente che, se fosse stata scoperta nel 1993 dai magistrati di Mani pulite, avrebbe probabilmente cambiato corso al suo destino e a quello del paese. Tutte le leggi ad personam e gli stratagemmi che gli hanno permesso di uscire (quasi) indenne dai processi. La televisione, quella di Beautiful e del Drive In, la ricchezza esibita e il culto dell'eterna giovinezza, del potere e del successo a ogni costo. Ripercorrere la storia di Berlusconi significa anche raccontare l'evoluzione del costume italiano degli ultimi cinquant'anni. E dotarsi di qualche strumento in più per riconoscere il berlusconismo che alberga più o meno latente in molti di noi.