Marco Bova presenta: Matteo Messina Denaro, latitante di Stato
LIDO OMBELLICO DEL MONDO
Marco Bova: "presenta Matteo Messina Denaro, Latitante di Stato".
Ne parlano con l'autore Giuseppe Lo Bianco, giornalista de Il Fatto quotidiano, e Carlo Pulici, ex finanziere, tra gli intevistati nel libro.
LIDO OMBELICO DEL MONDO
MONDELLO
Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1993, ultimo dei boss protagonisti della stagione stragista di Cosa Nostra ancora a piede libero, è fra i latitanti più pericolosi al mondo. «Figlioccio» di Totò Riina e indiscusso leader della mafia trapanese, Messina Denaro pare un fantasma inafferrabile: in questi trent'anni, innumerevoli sono state le piste seguite, colossale lo sforzo profuso dallo Stato, mentre gli annunci di una cattura imminente continuano a susseguirsi. Speranze sempre frustrate. In questo libro, Marco Bova percorre nei dettagli ogni tentativo, ogni strada sbagliata, ogni inciampo. E impietosamente mette inevidenza gli errori, le dispute e le gelosie interne, le interferenze, a cronica mancanza di coordinamento e soprattutto i tentativi di affossare chi lavorava con impegno perla cattura. Dall'altra parte emerge una mafia in evoluzione, anzi già trasformatasi in una Cosa Nuova: i legami con la massoneria e con i «salotti buoni», le infiltrazioni nel mondo dell'alta finanza, gli interessi internazionali. Matteo Messina Denaro, erede della mafia rozza e brutale dei corleonesi, è il simbolo di questa mutazione. Che lo Stato non riesce e a volte non vuole comprendere. Che lo Stato non sa o non vuole arrestare.