Paolo Borzacchiello presenta "Le Parole Magiche"
In occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Basta Dirlo" (ed Mondadori) e della pubblicazione di una nuova edizione dei libri di George Orwell "1984" e "La fattoria degli Animali" (ed Gribaudo) che includono una sua ampia lettura critica, Paolo Borzacchiello ci conduce all'interno del mondo delle "Parole Magiche" da scegliere e le parole da evitare per una vita felice.
Per partecipare è necessario prenotare il proprio accredito inviando una mail a eventi.duomo@mondadori.it con nome/cognome/numero di telefono.

Paolo Borzacchiello presenta "Le Parole Magiche"
In occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Basta Dirlo" (ed Mondadori) e della pubblicazione di una nuova edizione dei libri di George Orwell "1984" e "La fattoria degli Animali" (ed Gribaudo) che includono una sua ampia lettura critica, Paolo Borzacchiello ci conduce all'interno del mondo delle "Parole Magiche" da scegliere e le parole da evitare per una vita felice.
Spazio Eventi 3° piano - partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria
per partecipare è necessario prenotare il proprio accredito inviando una mail a eventi.duomo@mondadori.it con nome/cognome/numero di telefono.
Vi chiediamo di presentarvi all'evento muniti di apposita mascherina, green pass e documento di identità e di seguire tutte le indicazioni che vi saranno fornite dallo staff. Per ragioni di sicurezza i posti disponibili sono limitati.
------
Basta dirlo. Le parole da scegliere e le parole da evitare per una vita felice - «La felicità non esiste. La felicità si fa. E come si fa la felicità? Un pezzo alla volta, parola dopo parola.»
Quanti di noi cominciano abitualmente una conversazione con espressioni come «Scusa se ti disturbo», «non ti ruberò troppo tempo»? Formule all'apparenza innocue, di cortesia, che in realtà nascondono trappole cognitive che ci impediscono di essere davvero efficaci. Lo stesso vale per certe frasi e modi di dire che ci sentiamo ripetere fin da bambini – «così fai piangere la mamma», «l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re» – e che inconsapevolmente agiscono come anatemi sulla nostra esistenza, influenzandola negativamente. «La nostra vita» ci spiega Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica, «è il risultato del linguaggio che usiamo in ogni contesto, con noi stessi e con gli altri. Utilizzare un linguaggio pulito e costruttivo, e liberarti delle frasi e delle parole che inconsapevolmente ti fanno del male, ti permetterà di trasformarti, letteralmente, in una migliore versione di te stesso. E non parlo di teorie esoteriche o di vaneggiamenti in stile pensiero positivo: parlo di reti neurali, di strutture cerebrali e di architetture che concretamente faranno poi parte di te e di conseguenza della tua vita. Puoi essere più forte delle tue abitudini. Ci metterai un po' più di 21 giorni, ma alla fine vincerai tu. Il concetto è semplice: come parlerebbe la persona che vuoi diventare? Scegli le parole e usale, con la consapevolezza che le parole fanno cose.» Con il suo stile semplice e diretto, Paolo Borzacchiello condivide con il lettore quanto ha imparato in anni di studi nell'ambito dell'intelligenza linguistica e delle interazioni umane: ci spiega quali espressioni ci ostacolano nell'ottenere i risultati che desideriamo e quali invece sono armi potentissime in grado di garantirci autorevolezza in ogni contesto, quali frasi agiscono come incantesimi e ci fanno stare bene e quali invece demoliscono la nostra autostima e ci impediscono di essere felici. Un manuale semplicissimo ed estremamente pratico per migliorare il nostro modo di comunicare con noi stessi e con gli altri e vivere la vita che vogliamo.
1984 -La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza. L'opera più celebre di Orwell non smette di affascinare milioni di lettori per l'immensa carica visionaria e per quella preveggenza che anticipa, di oltre mezzo secolo, alcuni tratti della società contemporanea. Oggi "1984" parla, se possibile con forza ancora maggiore, a un mondo che scopre nuovi modi di esercitare e subire il potere, un potere che varca le frontiere digitali, permea i social network e, soprattutto, si esprime attraverso la manipolazione di parole e immagini. Aspetti, questi, messi in luce dall'ampia lettura critica di Paolo Borzacchiello, che rende ancora più attuale e vivo un libro in grado di fissarsi in modo indelebile nella mente e nel cuore del lettore.
La fattoria degli animali - Questa volta tocca al famoso romanzo di George Orwell che, com'è noto, tramite la rappresentazione allegorica di una fattoria, racconta in realtà del pericolo nascosto dietro ogni esasperazione totalitaria e dietro ogni dittatura. Ammettiamolo, le nostre vite sono miserande, laboriose e brevi. Nasciamo, ci danno da mangiare quel tanto che basta a mantenere il respiro nel nostro corpo, e chi tra noi è in grado di farlo è costretto a lavorare fino all’ultimo atomo delle sue forze; e non appena la nostra utilità termina ci macellano con odiosa crudeltà