Bianca Tragni Presenta il libro " Il capolavoro di Federico II . l'arte di cacciare con i falchi " Il Cigno GG edizioni
- Ingresso Gratuito -
Per partecipare è obbligatorio il Green Pass.
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Introduce Giovanni Colonna presidente ProLoco, dialoga con l'autrice Gerardo Trisolino

IL CAPOLAVORO DI FEDERICO II L’ARTE DI CACCIARE CON I FALCHI
De Arte venandi cum avibus
- prefazione
Mauro Di Giandomenico
- introduzione
Ortensio Zecchino
- illustrazioni e disegni
Vito Falcicchio in arte Ivo Falchi
Dopo la straordinaria riedizione del capolavoro di Federico II di Svevia in italiano e in arabo per i nostri tipi, abbiamo il piacere di presentare una rilettura sintetica in chiave moderna del De Arte venandi cum avibus, che racconta appunto l’arte di cacciare con i falchi… e non solo.
La scrittrice Bianca Tragni è riuscita a trasfondere le passioni per lo sport, la natura e il mondo animale. La falconeria è praticata in ben diciotto Paesi, tra cui l’Italia e nel 2015 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio vivente dell’Umanità e come Bene Transnazionale.
Il libro è non solo un trattato di ornitologia ed etologia ma anche di politica e filosofia, illustrato in questa veste che lo semplifica molto, da Vito Falcicchio.
L’autrice, confronta l’età feridericiana con la nostra e delinea il quadro di riferimento di questi due momenti storici a partire dai tratti che accomunano il grande Svevo al padre dell’etologia contemporanea, Konrad Lorenz.
Bianca Tragni
Scrittrice, giornalista e storica di Altamura (BA). Per il legame con la sua terra Bianca Tragni è stata definita “la voce della Murgia”. Dirige la rivista “La Cattedrale e l’Imperatore”, è Presidente del Club Federiciano di Altamura e ha presieduto il Comitato Pugliese per il 150° dell’Unità d’Italia. Oltre ad aver realizzato numerosi reportage giornalistici, ha pubblicato, con diverse case editrici, libri di storia, di narrativa, di turismo, di antropologia culturale e tradizioni popolari pugliesi, per più di 30 titoli individuali, oltre ai collettanei. Per questo suo lavoro ha ricevuto numerosi premi giornalistici e letterari e tra questi la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica come benemerita della cultura e dell’arte.