Il mio Zibaldone: riflessioni sull’impatto sociale, politico e psichico durante il lockdown ai tempi del Covid-19
Dialogheranno con l’autore: Anna Maria Carloni, Adolfo Ferraro, Vera Maone e Luna Pisa

«Corre l’anno 2020 del mese di settembre e ormai viviamo da quasi sette mesi con l’angoscia della pandemia del Covid-19. Personalmente ho vissuto i mesi in quarantena riflettendo molto sul passato, sul presente e soprattutto sul futuro mio e delle persone a cui voglio bene. Da qui ho cercato di capire come affrontare una realtà piena di incognite con la consapevolezza che, dove la sola razionalità non avrebbe potuto essere sufficiente per affrontare le sfide enormi che abbiamo davanti, ci sarà bisogno di adottare un piglio innovativo e coraggioso. Ho scritto diversi articoli, post sui social e mi sono confrontato con tante persone. In questo scritto ho raccolto tutti questi contenuti, cui ho voluto aggiungere degli scritti e degli interventi di persone con cui mi sono confrontato e ho dialogato nel periodo più critico del lockdown che va da marzo a maggio. Li ringrazio per il loro contributo e avermi permesso di pubblicarlo. Il cuore di questo pamphlet vuole essere la riflessione sull’impatto sociale, politico e psichico ai tempi covid-19. Vuole essere un libro collettivo e personale allo stesso tempo, spero di essere stato corretto. Nessuno di noi vuole essere considerato un filosofo o un grande pensatore, non voglio sicuramente paragonarmi a un grande come Giacomo Leopardi, che ho voluto omaggiare riprendendo il titolo di una sua famosa e importante opera letteraria, lo “Zibaldone di pensieri”. Quello che è importante per me è essere sincero, autentico e popolare. Darò un ordine cronologico, anche se non sempre lo rispetterò. Vuole essere come stimolo di una discussione aperta nel rispetto reciproco delle opinioni altrui».