Nunzio primavera presenta "L'oliveto delle monache"
Piazzetta Francesco Bagnasco (PA)

Esiste un luogo in Sicilia tra cielo, monti Peloritani e mare dove il tempo sembra non trascorrere mai, e dove storia, sacralità e leggenda si uniscono in un unico grande affresco. È qui che ha sede il monastero della Madonnella del Monte, riparo eremitico delle monache benedettine, donne speciali la cui mitezza cela una grande modernità e una non comune apertura mentale. Il suo oliveto, fonte di pregiato olio extravergine, è il fulcro di una vicenda dai toni verghiani nella quale personaggi apparentemente senza qualità si danno battaglia, chi per amore, chi per avidità e chi per puro senso di giustizia. Un racconto di uomini, ma soprattutto di donne che, tramite le proprie spiccate capacità imprenditoriali, cercheranno di risolvere problemi all'apparenza insormontabili. Può la purezza di un luogo sacro trionfare sull'avidità e sul desiderio ostinato di arricchirsi?
Nunzio Primavera, siciliano di Enna, vive tra Roma, Siracusa e Reggio Calabria. Giornalista e scrittore, al suo esordio nella narrativa. Ha pubblicato La gente dei campi e il sogno di Bonomi (Laurana, 2018) sugli anni della fondazione della Coldiretti (giunto alla quarta edizione), La terra restituita ai contadini (Laurana, 2020) a 70 anni dal varo della riforma agraria e Tessere la nostra storia (Coldiretti Sicilia, 2021) una cronistoria essenziale d’Italia e della Coldiretti dal 1944 al 2021 attraverso il tesseramento della più grande organizzazione agricola italiana ed europea. Ha pubblicato, insieme a padre Francesco Occhetta, Paolo Bonomi e il riscatto delle campagne (Elledici Velar, 2010) per i cento anni dalla nascita del fondatore della Coldiretti. Inoltre Sacre & Profane. Viaggio tra cibi e fede nell’Italia delle sagre (Pro Sanctitate, 2008) e La storia cambiata, cronache fra due millenni (Pro Sanctitate, 2004).
Dal 1978 in Coldiretti, e stato redattore del settimanale Il Coltivatore e del mensile Il Coltivatore Italiano, dal 1999 al 2006 capo servizio inchieste della rivista Campagna Amica e responsabile dell’Ufficio stampa confederale con la qualifica di capo redattore.
Dal 2006 al 2019 è stato capo della segreteria della presidenza della Confederazione e assistente di tre presidenti nazionali.