Libro
Ven, 11 Ottobre Ott 2019 1800

Vio Cavrini presenta il libro "Ci sono posti così"

Dialoga con l'autore Stefano Cammelli

Copertina Ci Sono Posti Così

Che fare dopo aver viaggiato tanto? Viaggiare ancora o rinunciare, ora che la globalizzazione ha reso il mondo, quasi ovunque, uguale a se stesso? Quando ormai si parla apertamente diovertourism e alcune delle mete più famose e ambite cominciano a regolamentare gli accessi? Quando Bangkok assomiglia a Parigi, Città del Capo a Buenos Aires, stesse catene commerciali, stessi marchi, stesse mode? Starbucks, Apple Store, Zara, McDonald’s… e via globalizzando? Perché raccontare di viaggi quando non esiste più luogo al mondo, per quanto remoto, che non sia già stato descritto e raccontato e, soprattutto, fotografato, “bloggato”, postato, socializzato? È la domanda che l’autore si fa e propone al lettore. E questa sua terza raccolta di racconti di viaggio è una possibile risposta: continuiamo a viaggiare perché ognuno lo fa con occhi e animo diversi dagli altri. Quindi poco importa se ovunque il mondo è sempre più uguale a se stesso, perché siamo noi a cambiare per dare un significato di volta in volta diverso al nostro viaggiare. Non è facile, ma quando ci riusciamo quel viaggio e quel luogo diventano unici. E se la fortuna non ci aiuta, se non arriviamo a ravvisare un posto alternativo a un altro, possiamo chiedere soccorso alla fantasia, non per inventare, ma per andare un po’ oltre la realtà così com’è, immaginando come potrebbe essere. Forse un po’ diversa, magari più bella.